22.02.2021
AIAS: carnevale in maschera e mascherina per gli amici di AIAS Bolzano
Dachverband Mitgliedsorganisationen
L'inizio del 2021 aveva portato con sé una ventata di speranza iniettando in tutti noi l’idea di un ritorno ad una quasi normalità. Con l’apertura delle attività nelle prime settimane di gennaio abbiamo confidato di poter continuare così anche nei mesi successivi, ovviamente rispettando sempre le regole del distanziamento fisico e l’uso delle mascherine. Purtroppo, negli ultimi giorni la situazione a livello regionale è peggiorata e l’aumento dei casi positivi al Covid-19 ci ha costretto nuovamente a chiudere le porte ai nostri iscritti. Grande è stato lo sconforto, perché, fino all’ultimo abbiamo desiderato insieme ad alcuni dei nostri ragazzi di poter partire per Romeno e gustarci (in tutti i sensi) il tanto atteso soggiorno di Carnevale, sognando le passeggiate nella natura e le deliziose pietanza della cena trentina.
Nonostante ciò, non ci siamo persi d’animo e abbiamo immediatamente ripreso i nostri laboratori online, come avevamo fatto anche lo scorso lockdown. Questa volta però, oltre a proporre i classici laboratori virtuali con giochi e attività, che hanno riscosso molto successo da parte dei ragazzi, abbiamo deciso di organizzare dei momenti speciali per trascorrere insieme questo Carnevale 2021. Carnevale in AIAS è sempre stata una festa molto movimentata, tra maschere, balli e krapfen, è sempre stato un momento di grande divertimento e spensieratezza. Dato che queste sensazioni piacevoli di allegria e di serenità sono molto importanti da condividere, soprattutto in questo periodo storico, abbiamo creduto di non dover far perdere l’entusiasmo ai nostri ragazzi!
L’appuntamento su zoom di Giovedì Grasso e di Martedì Grasso si è trasformato quindi in un grande evento e per poter partecipare era richiesto di vestirsi in maschera o comunque avere con sé tanta voglia di divertirsi, di giocare e di scherzare. In fin dei conti “a Carnevale ogni scherzo vale”! La festa è stata l’occasione per fare numerosi giochi tra cui “l’indovina chi c’è sotto la maschera”, una sfilata di maschere e la relativa premiazione dei travestimenti più belli, simpatici, eleganti e originali. E per far sì che fosse una vera festa in maschera, e non in mascherina, abbiamo condiviso canzoni per ballare mascherati tutti insieme, proprio come facevamo durante i passati soggiorni di Carnevale.
Ci rendiamo conto che non è la stessa cosa vedersi di persona, ma attraverso queste piattaforme online abbiamo visto che riusciamo a far sentire meno soli i nostri ragazzi e a trasmettere almeno in parte un po’ di serenità e leggerezza. Il nostro obiettivo da quando è iniziato il lockdown è sempre stato quello di riuscire a creare una connessione reale anche in un ambiente virtuale. Questo abbiamo avuto modo di constatarlo anche a Capodanno in cui, sempre sulla piattaforma zoom, siamo riusciti a fare il conto alla rovescia aspettando lo scoccare della mezzanotte e a festeggiare l’arrivo del nuovo anno stappando lo spumante tutti assieme.
Vedere l’entusiasmo di questi ragazzi sui loro volti anche in un periodo difficile come questo che stiamo attraversando, ci dà la forza di andare avanti e di continuare a reinventarci ogni giorno. Mai come in questo periodo c’è l’esigenza di essere flessibili e di trovare alternative per gestire momenti critici e di difficoltà.
Così è stato anche per quanto riguarda la scuola e i ragazzi con BES che la frequentano. Infatti, l’Aias Bolzano con la sua sezione CompitAias collabora con alcuni Istituti di Bolzano, per offrire quello che a maggio avevamo denominato “Servizio di Emergenza Scolastica”. Data la prima esperienza terminata con successo ora ci siamo resi disponibili a replicare e abbiamo accolto alunni con diverse abilità e con bisogni educativi speciali permettendo di trascorrere le mattinate svolgendo attività presso la nostra Associazione. Disponiamo di computer con software compensativi che permettono la creazione di mappe concettuali, sintesi vocale e altri strumenti in grado di supportare l’autonomia degli studenti attraverso un metodo adatto alle loro necessità. Ma non solo! La nostra Associazione possiede, anche attraverso la Biblioteca “Oltre l’Handicap”, diversi giochi di società per tutte le età, utili sia nello stimolare le funzioni cognitive di bambini e adolescenti, che per divertirsi e socializzare con gli altri. Infatti, pensiamo che in un momento come quello che stiamo vivendo, per questi ragazzi il gioco e le relazioni con gli altri siano una risorsa fondamentale per affrontare la situazione al meglio.
Durante il primo periodo di “Servizio di Emergenza Scolastica” dove sono state svolte varie attività come i giochi di società, le passeggiate all'aria aperta e la lettura di fiabe, abbiamo osservato come questa offerta abbia contribuito al sostegno emotivo dei partecipanti e fornito allo stesso tempo un supporto concreto alle famiglie.
La parola d’ordine, da sempre ma soprattutto in questo periodo, per noi operatori di AIAS Bolzano è resilienza, ovvero la capacità di fare fronte in maniera positiva a situazioni traumatiche, di adattarsi e di riorganizzare positivamente la propria vita davanti alle difficoltà e sfruttando le opportunità si presentano. Questo modo di operare è un pilastro per questa Associazione, che lavora sul territorio altoatesino da 55 anni, che da sempre si occupa di sostenere le persone con diverse abilità e coloro che gli stanno accanto e soprattutto che è stata la precursora dei servizi sociali che oggi sono presenti in tutta la nostra provincia.
Nonostante ciò, non ci siamo persi d’animo e abbiamo immediatamente ripreso i nostri laboratori online, come avevamo fatto anche lo scorso lockdown. Questa volta però, oltre a proporre i classici laboratori virtuali con giochi e attività, che hanno riscosso molto successo da parte dei ragazzi, abbiamo deciso di organizzare dei momenti speciali per trascorrere insieme questo Carnevale 2021. Carnevale in AIAS è sempre stata una festa molto movimentata, tra maschere, balli e krapfen, è sempre stato un momento di grande divertimento e spensieratezza. Dato che queste sensazioni piacevoli di allegria e di serenità sono molto importanti da condividere, soprattutto in questo periodo storico, abbiamo creduto di non dover far perdere l’entusiasmo ai nostri ragazzi!
L’appuntamento su zoom di Giovedì Grasso e di Martedì Grasso si è trasformato quindi in un grande evento e per poter partecipare era richiesto di vestirsi in maschera o comunque avere con sé tanta voglia di divertirsi, di giocare e di scherzare. In fin dei conti “a Carnevale ogni scherzo vale”! La festa è stata l’occasione per fare numerosi giochi tra cui “l’indovina chi c’è sotto la maschera”, una sfilata di maschere e la relativa premiazione dei travestimenti più belli, simpatici, eleganti e originali. E per far sì che fosse una vera festa in maschera, e non in mascherina, abbiamo condiviso canzoni per ballare mascherati tutti insieme, proprio come facevamo durante i passati soggiorni di Carnevale.
Ci rendiamo conto che non è la stessa cosa vedersi di persona, ma attraverso queste piattaforme online abbiamo visto che riusciamo a far sentire meno soli i nostri ragazzi e a trasmettere almeno in parte un po’ di serenità e leggerezza. Il nostro obiettivo da quando è iniziato il lockdown è sempre stato quello di riuscire a creare una connessione reale anche in un ambiente virtuale. Questo abbiamo avuto modo di constatarlo anche a Capodanno in cui, sempre sulla piattaforma zoom, siamo riusciti a fare il conto alla rovescia aspettando lo scoccare della mezzanotte e a festeggiare l’arrivo del nuovo anno stappando lo spumante tutti assieme.
Vedere l’entusiasmo di questi ragazzi sui loro volti anche in un periodo difficile come questo che stiamo attraversando, ci dà la forza di andare avanti e di continuare a reinventarci ogni giorno. Mai come in questo periodo c’è l’esigenza di essere flessibili e di trovare alternative per gestire momenti critici e di difficoltà.
Così è stato anche per quanto riguarda la scuola e i ragazzi con BES che la frequentano. Infatti, l’Aias Bolzano con la sua sezione CompitAias collabora con alcuni Istituti di Bolzano, per offrire quello che a maggio avevamo denominato “Servizio di Emergenza Scolastica”. Data la prima esperienza terminata con successo ora ci siamo resi disponibili a replicare e abbiamo accolto alunni con diverse abilità e con bisogni educativi speciali permettendo di trascorrere le mattinate svolgendo attività presso la nostra Associazione. Disponiamo di computer con software compensativi che permettono la creazione di mappe concettuali, sintesi vocale e altri strumenti in grado di supportare l’autonomia degli studenti attraverso un metodo adatto alle loro necessità. Ma non solo! La nostra Associazione possiede, anche attraverso la Biblioteca “Oltre l’Handicap”, diversi giochi di società per tutte le età, utili sia nello stimolare le funzioni cognitive di bambini e adolescenti, che per divertirsi e socializzare con gli altri. Infatti, pensiamo che in un momento come quello che stiamo vivendo, per questi ragazzi il gioco e le relazioni con gli altri siano una risorsa fondamentale per affrontare la situazione al meglio.
Durante il primo periodo di “Servizio di Emergenza Scolastica” dove sono state svolte varie attività come i giochi di società, le passeggiate all'aria aperta e la lettura di fiabe, abbiamo osservato come questa offerta abbia contribuito al sostegno emotivo dei partecipanti e fornito allo stesso tempo un supporto concreto alle famiglie.
La parola d’ordine, da sempre ma soprattutto in questo periodo, per noi operatori di AIAS Bolzano è resilienza, ovvero la capacità di fare fronte in maniera positiva a situazioni traumatiche, di adattarsi e di riorganizzare positivamente la propria vita davanti alle difficoltà e sfruttando le opportunità si presentano. Questo modo di operare è un pilastro per questa Associazione, che lavora sul territorio altoatesino da 55 anni, che da sempre si occupa di sostenere le persone con diverse abilità e coloro che gli stanno accanto e soprattutto che è stata la precursora dei servizi sociali che oggi sono presenti in tutta la nostra provincia.
zurück