(cfr. "La sofferenza mentale: per saperne di più" di Daniela Bolelli)

La malattia mentale è quel gran dolore che si prova nello stare con gli altri, quando ci sembra che non ci capiscano e di non riuscire a capirli. Essa stessa è il frutto di mancate comprensioni e di relazioni difficili e si esprime a sua volta con modalità di rapport con gli altri alterate e difficilmente comprensibili. Che ne soffre spesso non sa spiegare agli altri, ma neanche a sé stesso, cosa gli succeed: chi non ha capito non può farsi capire.

Nevrosi e psicosi

Con questi due termini vengono indicate le malattie mentali grossolanamente raggruppate in due grandi categorie che vengono distinte rispetto alla capacità del malato di rendersi conto della realtà che lo circonda e di riconoscere di essere malato. Rispettivamente dunque i nevrotici, che possono presentare un disadattamento anche molto grave con possibili forti limitazioni nella loro vita, mantengono sempre un contatto con la realtà e sono consapevoli di essere malati e descrivono anche con molta chiarezza e numerosi dettagli i sintomi. Gli psicotici, invece, che hanno sempre una profonda alterazione della personalità, non riescono a mantenersi in contatto con la realtà esterna che spesso confondono con i loro sogni e le loro fantasie. Essi non riescono a capire di essere malati perchè, per loro, deliri e allucinazioni hanno la stessa intensità e verità degli altri loro pensieri e delle loro altre abituali percezioni. Rientrano nella categoria delle nevrosi le fobie, i disturbi ossessivo compulsivi, l’isteria, l’ipocondria, alcune forme di depressione, mentre la schizofrenia, la paranoia, la depressione grave e la mania sono forme psicotiche.

Ansia

È un penoso stato emotivo che tutti conosciamo in certi momenti come in vicinanza di una prova o di un cambiamento, ma può comparire in maniera molto intensa senza apparente relazione con gli eventi. Si accompagna a manifestazioni corporee come accelerazione del battito del cuore, sudorazione, senso di affanno, ecc. L’ansia è un sintomo che si trova in tutte le malattie psichiche, ma può essere essa stessa una malattia quando diventa stabile nel tempo o compare con crisi ricorrenti, come nei cosiddetti attacchi di panico.

Depressione

È uno stato d’animo caratterizzato da una tristezza profonda che può portare a voler piangere anche se a volte ciò non riesce, dalla mancanza di trarre piacere da ciò che prima lo dava e da un sentimento di impotenza tale da far perdere la speranza e venire voglia di morire.
Anche in questo caso la depressione può essere un sintomo che si presenta in altre malattie psichiche o può essere una malattia nella quale questo sentimento si stabilizza e rende impossibile proseguire la vita di sempre per la sua intensità. In questo caso si può accompagnare a violenti sentimenti di colpa e di indegnità personale e a intense reazioni corporee come rallentamento, senso di pesantezza e di fatica, mancanza di appetite e disturbi del sonno.

Disturbi del comportamento alimentare

I più importanti sono l’anoressia e la bulimia che riguardano l’alterazione dei modi di alimentarsi e particolari preoccupazioni per il proprio corpo.
L’anoressia, che insorge per lo più in preadolescenza, adolescenza, più frequentemente nelle femmine, consiste nel rifiuto del cibo e nel vedere il proprio corpo come troppo grasso a prescindere da quanto magro sia. Ne conseguono diete bizarre e la riduzione dell’apporto di cibi con un progressive dimagrimento che può condurre anche alla morte.
La bulimia è caratterizzata da crisi di voracità per la quale ci si abbuffa soprattutto di dolci, ma anche di qualsiasi altro cibo sia alla portata, molto rapidamente e prevalentemente di nascosto. Spesso dopo le abbuffate si ricorre al vomito per svuotare lo stomaco.
Crisi di anoressia e di bulimia possono alternarsi.

Disturbo ossessivo compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo (compulsività sta a indicare la necessità di fare qualcosa, il sentirsi costretto a fare qualcosa) è caratterizzato da azioni o pensieri ripetitivi e obbligati come controllare se il gas è acceso, lavarsi le mani ripetutamente, pulire tante volte certe parti della casa e dover pensare cose sconvenienti e non riuscire a scacciare questi pensieri, ecc.

Fobie

Le fobie sono paure immotivate e esagerate verso animali, oggetti, situazioni, ambienti. A volte portano chi ne soffre a forti modificazioni del comportamento e dello stile di vita perchè i fobici cercano sempre di evitare l’oggetto della fobia.

Isteria

L’isteria è quella malattia che porta chi ne soffre a manifestare del tutto involontariamente dei disturbi fisici e mentali, senza che vi siano alterazioni riconoscibili né nel corpo né nelle funzioni della mente. Ad esempio una paralisi senza che ci siano nervi lesi o un disturbo della coscienza o della memoria senza lesione al cervello. L’isterico con queste manifestazioni di malattie che vanno da malesseri generali vaghi a disturbi più precisati che colpiscono qualsiasi organo o funzione come paralisi, cecità, amnesia fa una drammatica richiesta di accudimento mostrando, attraverso la maschera della malattia fisica, quanta sofferenza prova per difficoltà psicologiche delle quali non è consapevole e che non sa come affrontare.

Mania

La mania è una malattia che colpisce l’affettività ed è caratterizzata da un’eccitazione più o meno grave del pensiero e del comportamento. Il pensiero, e quindi il parlare, sono accelerate: le idee vanno “di palo in frasca”, vengono espresse sempre più rapidamente fino all’inconcludenza. L’umore è improntato all’euforia e spesso i maniaci si imbarcano in progetti che non sono alla loro portata e fanno spese eccessive e inutili. Mania e depressione possono alternarsi tra loro e a periodi di benessere psichico.
Nel linguaggio comune si usa la parola mania per indicare una condizione ben diversa, in pratica la consideriamo analoga al termine fissazione, cioè alla polarizzazione del pensiero su qualcosa. Quando queste fissazioni sono così forti che diventano una malattia il termine tecnico che si usa è quello dell’ossessione e siamo di fronte ad un’altra malattia, il disturbo ossessivo compulsivo.

Paranoia

La paranoia è quella malattia mentale in cui c’è un disturbo delirante del pensiero, ma esso è particolarmente coerente e definito, non si accompagna a dissociazione per cui la personalità resta integra e la persona può condurre una vita normale al di fuori dell’area che riguarda il contenuto del delirio che può essere rappresentato ad esempio dalla gelosia o dalla rivendicazione di diritti ritenuti a torto come non riconosciuti.

Schizofrenia

La schizofrenia è quella malattia di fronte alla quale pensiamo subito alla follia perchè più di tutte le altre ci sembra estranea al nostro modo di pensare e incomprensibile. È caratterizzata da una profonda dissociazione dei pensieri tra loro e tra pensieri e sentimenti, tanto che il comportamento diventa incoerente e bizzarro. Vi sono varie forme di schizofrenia a seconda del prevalere dei vari sintomi e vi sono anche vari livelli di gravità e diversi esiti che vanno dalla guarigione alla cronicità con deterioramento della personalità quando non si interviene con cure opportune. I sintomi principali sono l’autismo, i disturbi del pensiero che vanno dalla confusione all’incoerenza e ai deliri, e le allucinazioni.

• L’autismo consiste in un forte isolamento per il quale la persona che soffre si ritira all’interno di sé stessa e taglia i ponti con gli altri, smettendo o riducendo molto la comunicazione.
• I deliri sono convincimenti errati che non possono essere messi in discussione: anche di fronte a prove certe il malato resta del proprio parere.
• Le allucinazioni sono disturbi delle percezioni sensoriali, che consistono nel fatto che la persona che le prova sperimenta delle sensazioni che non sono suscitate da nessun stimolo: ad esempio vedono oggetti o persone che non ci sono. Le allucinazioni possono riguardare tutti gli organi dei sensi quindi, la vista, l’udito, il gusto, il tatto, l’olfatto ma, oltre a questi, anche le percezioni profonde che riguardano l’interno del corpo. Con tali gravi disturbi la personalità nel suo complesso risulta alterata come anche il comportamento che diventa strano, imprevedibile, difficile da capire.